
Per il governo dei flussi migratori dobbiamo proporre al Paese una strada alternativa a quella del governo gialloverde, che genera solo emarginazione, caos e incertezza. Serve una grande mobilitazione politica e culturale per offrire risposte credibili: con l’adesione agli accordi internazionali per il governo dei flussi e, insieme, con il fermo sostegno alle comunità locali, alla rete dei Comuni e del Terzo settore, quali elementi centrali per gestire in maniera pacifica e umana i fenomeni migratori. Questa è la sfida che abbiamo di fronte
Le azioni che proponiamo:
Gestione dei flussi di ingresso
- Adesione al Global Compact for Migration
- Nuovo Patto europeo sull’asilo al posto del sistema di Dublino
- Maggiore cooperazione con l’Africa sub-sahariana
- Potenziamento dei “corridoi umanitari”
- Riapertura dei canali di immigrazione regolari
Regolamentazione della presenza straniera in Italia
- Una nuova Legge quadro sull’immigrazione che superi la Bossi-Fini
- Abolizione del reato di immigrazione clandestina
- Apertura di canali di ingresso legali
- Un Piano nazionale per la coesione e l’integrazione
- Una nuova legge sulla cittadinanza basata su ius soli e ius culturae
- Revisione del procedimento di naturalizzazione
- Tutela della libertà religiosa nel rigoroso rispetto della laicità dello Stato
- Collaborazione con le associazioni dei musulmani e contrasto di ogni forma di radicalismo religioso
- Riconoscimento del diritto di voto amministrativo per i lungo residenti