Notizie dal territorio

E’ iniziato con la Rete degli Studenti di Roma che, seguendo il motto “quando tutto è o pare perduto, occorre rimettersi all’opera, ricominciando dall’inizio”, il 2 aprile ha celebrato il proprio congresso.

Voglio fare i migliori auguri al nuovo esecutivo, alle ragazze e ai ragazzi che tutti i giorni dentro e fuori dalle scuole portano avanti battaglie fondamentali che affondano le proprie radici nell’antifascismo e vanno dal diritto allo studio, alla salute mentale, passando per il cambiamento climatico e l’edilizia scolastica. Voglio ringraziarli perché sono lo stimolo di cui abbiamo bisogno.

Mercoledì 19 aprile sono stato al Liceo Aristofane all’inaugurazione di uno splendido Murale realizzato dalle studentesse e dagli studenti in memoria di Peppino ImpastatoGiovanni Falcone e Paolo Borsellino. E’ stata una bellissima mattinata in cui insieme a Valeria Grasso, Giovanni Impastato e Libera ho potuto ricordare l’impegno che negli anni abbiamo messo nella lotta alle mafie. Ho raccontato ai ragazzi e alle ragazze che per capire l’importanza della lotta alle mafie bisogna chiedersi “Perché la mafia uccide? Perché la mafia uccide uomini e donne che si ribellano?”. La risposta è che la mafia ha paura; ha paura dell’esempio positivo. Ed è proprio qui l’importanza del Murale del Liceo Aristofane: la lotta alle mafie non può essere delegata a nessuno, è compito di ognuno di noi. Grazie quindi alle studentesse e agli studenti, alle docenti e ai docenti, ai dirigenti che ogni giorno fanno la loro parte.

Mancano pochi giorni al 25 aprile. Negli ultimi mesi sono stati vari i preoccupanti casi che hanno palesato l’intenzione di chi oggi governa l’Italia di volerne riscrivere la storia. Noi questo non lo permetteremo!

Perciò vi invito a partecipare alle tante iniziative promosse da Roma Capitale nell’ambito della “Festa della Resistenza” che avrà luogo a Garbatella tra il 23 e il 25 aprile.

(qui il programma completo)

Il 25 aprile, in particolare, vi aspetto alle ore 10.00 a largo Benedetto Bompiani per arrivare insieme, come ogni anno, a Porta San Paolo, luogo simbolo della Liberazione dal nazifascismo. Festeggiamo insieme l’Anniversario della liberazione, oggi più che mai.  (qui la locandina dell’evento)